Nella primavera del 2020 il numero di decessi in UE ha iniziato a crescere rapidamente a causa del COVID-19: in alcune parti d'Europa i decessi sono stati eccezionalmente numerosi rispetto alla mortalità media degli anni precedenti. Da qui è nata l'idea di valutare l'impatto della pandemia guardando all'eccesso di mortalità, ovvero all'aumento del numero totale di decessi, per qualsiasi causa, rispetto ai decessi degli anni precedenti.
In totale si sono verificati in UE 580.000 decessi in più tra marzo e dicembre 2020 rispetto allo stesso periodo nel 2016-2019. Durante la prima fase del COVID-19 l'eccesso di mortalità in UE ha raggiunto il suo primo picco nell'aprile 2020, con un aumento del 25% rispetto alla media dello stesso mese nel periodo 2016-2019.
Sebbene la mortalità in eccesso sia stata osservata durante la maggior parte dell'anno in Europa, i picchi e l'intensità dei focolai variavano notevolmente da un paese all'altro.
Per i dati relativi all'Abruzzo consultare la news del 08/03/2021.
Per approfondimenti consultare l'allegato Eurostat.
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