Nel 2020 il consumo finale di petrolio e prodotti petroliferi a fini energetici in UE è sceso a 310 Mtep (-10%) in un solo anno, raggiungendo il livello più basso mai registrato nella serie temporale di 31 anni. Ciò dimostra gli effetti delle restrizioni COVID, iniziate nei primi mesi del 2020 nella maggior parte degli Stati Membri UE.
Nel 2020 le restrizioni legate alla pandemia hanno inciso in misura diversa sul consumo negli Stati Membri. Considerando l’uso energetico e non-energetico, le maggiori diminuzioni di consumo si sono registrate in Lussemburgo (-21% rispetto al 2019), seguito da Malta (-16%) e Grecia, Spagna, Svezia e Slovenia (tutti -15%). Piccoli aumenti dei consumi si sono registrati solo in Finlandia e Slovacchia (circa +0,4%).
La quota relativa dei paesi sul consumo finale totale UE è influenzata dalle dimensioni e dalla struttura delle loro economie, con la Germania che continua a guidare (23%), seguita da Francia (16%), Italia e Spagna (entrambe al 10%).
Per approfondimenti consultare l'allegato Eurostat.
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