Nel mese di marzo del 2020, il numero di decessi dovuti a COVID-19 ha iniziato ad aumentare rapidamente in alcuni Paesi europei: in alcune parti d'Europa i decessi sono stati eccezionalmente alti, se confrontati con la mortalità media degli anni precedenti. Da qui è nata l'idea di valutare l'impatto della pandemia guardando all'eccesso di mortalità, ovvero all'aumento del numero totale di decessi, per qualsiasi causa, rispetto ai decessi degli anni precedenti.
In totale circa 297.500 decessi in più si sono verificati in UE tra marzo e ottobre 2020 rispetto alla media dello stesso arco di tempo nel periodo 2016-2019. Con un picco durante il rapido aumento del COVID-19, la mortalità in eccesso in UE è stata più alta ad aprile, con un incremento del 25% rispetto alla media dello stesso mese nel periodo 2016-2019.
In Italia a marzo (+49,2%) e aprile (+41,2%) si sono registrate le maggiori variazioni rispetto alla media dello stesso arco di tempo nel periodo 2016-2019, nettamente maggiori rispetto all'UE, rispettivamente +13,6% e +24,9%. A settembre la variazione è stata pari al 5,0% (UE 8,0%) e ad ottobre del 13,1% (UE 17,1%).
Per approfondimenti è disponibile l'allegato.
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