Nel 2020 l'8,6% della popolazione UE e più di una persona su cinque a rischio povertà (21,7%) non erano in grado di permettersi un pasto con carne, pesce o un equivalente vegetariano ogni due giorni. Inoltre il 3,3% della popolazione UE e una persona su dieci a rischio povertà (9,7%) non erano in grado di permettersi una connessione Internet.
La percentuale più alta di persone a rischio di povertà che non possono permettersi un pasto con carne, pesce o un equivalente vegetariano è stata registrata in Bulgaria (54,6%), seguita da Grecia (45,6%) e Slovacchia (36,0%). Al contrario la quota più bassa è stata registrata a Cipro (3,8%), seguita da Irlanda (3,9%), Lussemburgo e Paesi Bassi (entrambi 6,6%).
In Italia (dati 2019) il 9,9% della popolazione e più di una persona su cinque a rischio povertà (21,9%) non erano in grado di permettersi un pasto con carne, pesce o un equivalente vegetariano ogni due giorni. Inoltre poco più di una persona su dieci a rischio povertà (10,2%) non era in grado di permettersi una connessione Internet.
Per approfondimenti consultare l'allegato Eurostat.
Altre Notizie
Analisi demografica
"Statistica in pillole" - n° 05 Maggio 2024.
In questo numero di “Statistica in pillole” si analizza la situazione…
Leggi tuttoIndicatori demografici - Anno 2022
L’Istat pubblica gli indicatori demografici aggiornati, relativi ai dati provvisori del bilancio demografico 2022 e alle stime…
Leggi tuttoLa fertilità in EU, Italia e Abruzzo
Eurostat pubblica i dati sulla fertilità aggiornati al marzo 2023.
Nella news, inoltre, i dati europei vengono integrati e confrontati con…
Leggi tutto