L’Ufficio di Statistica pubblica un bollettino socio-economico contenente alcuni dati abruzzesi inerenti l’economia, l’occupazione, le imprese, le esportazioni e il covid19.
Dal primo trimestre del 2020, il mercato del lavoro europeo ha dovuto far fronte alla pandemia COVID-19. Molti Stati Membri dell'Unione Europea (UE) hanno implementato misure come il lavoro a orario ridotto o il sostegno finanziario alle imprese per smorzare l'impatto della crisi sanitaria sull'occupazione. Ciò avrebbe potuto contribuire a limitare in una certa misura i licenziamenti di massa.
Si osservano differenze nei tassi di occupazione a livello regionale tra cittadini non UE (persone che non hanno una cittadinanza UE) Â rispetto a cittadini di altri Stati Membri UEÂ (cittadini UE che non hanno la cittadinanza del paese UE in cui risiedono) e cittadini UE (cittadini UE che hanno la cittadinanza del paese in cui si trovano).
La percentuale di occupazione precaria, in percentuale sull'occupazione totale, è rimasta relativamente stabile nell'ultimo decennio, passando da un minimo del 2,3% nel 2009 a un massimo del 2,5% nel periodo 2015-2017.Â