Nel 2021, quando la maggior parte delle misure di contenimento del Covid-19 sono state revocate dagli Stati Membri UE, le emissioni di anidride carbonica (CO2) prodotte dalla combustione di fossili in UE (principalmente petrolio e prodotti petroliferi, gas naturale, carbone e torba) sono aumentate del 6,3% rispetto all'anno precedente.
Secondo le stime Eurostat, le emissioni di CO2 sono cresciute nel 2021 in quasi tutti gli Stati Membri UE, con l'aumento maggiore in Bulgaria (+18,0%), seguita da Estonia (+13,1%), Slovacchia (+11,4%) e Italia (+10,6%). Gli unici due Paesi con una diminuzione stimata di emissioni di CO2 sono Portogallo (-5,5%) e Finlandia (-1,5%).
Per approfondimenti consultare l'allegato Eurostat.
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