Dal 2010 le emissioni di gas serra (GHG) per persona occupata sono in continua riduzione in UE, a causa di una combinazione di diminuzione delle emissioni di gas serra e aumento del numero di occupati. Nel 2020 ogni lavoratore dipendente UE ha prodotto 13,6 tonnellate di emissioni di gas serra, il valore più basso mai registrato, 4,4 tonnellate in meno rispetto al 2010.
L'intensità delle emissioni di gas serra per occupato misura i gas serra emessi dall'intera economia nazionale per persona occupata.
Tra gli Stati Membri UE la Danimarca (24,7 tonnellate di gas serra per occupato), l'Irlanda (23,2 t) e la Polonia (20,9 t) nel 2020 hanno emesso il maggior numero di gas serra per occupato.
Al contrario la Svezia (8,1 tonnellate di gas serra per occupato) e Malta (7,2 t) sono quelli che ne hanno emesso meno.
L'Italia con 11,8 tonnellate di gas serra per occupato registrate nel 2020 si posiziona al di sotto della media UE (13,6 t).
Per approfondimenti consultare l'allegato Eurostat.
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