Dopo mesi di astensione dal viaggiare, anche a causa di misure restrittive per prevenire la diffusione del COVID-19, il trasporto ferroviario di passeggeri sta riprendendo piede. Nel terzo trimestre del 2021 il settore ferroviario in UE ha registrato un aumento significativo in termini di passeggeri.
In 20 Stati Membri UE nel terzo trimestre del 2021 il numero di passeggeri del trasporto ferroviario è aumentato rispetto allo stesso trimestre del 2020, quando il COVID-19 stava aumentando per raggiungere il secondo picco. I dati mostrano però che il numero di passeggeri è ancora al di sotto del livello pre-pandemia del terzo trimestre del 2019, ma ci sono indicazioni per un graduale miglioramento del settore.
Gli aumenti maggiori nel terzo trimestre 2021, rispetto al terzo trimestre 2020, sono stati osservati in Slovenia (+45%, +948.000 passeggeri), seguita da Irlanda (+42%, +1.496.000 passeggeri), Italia (+30%, +29.266.000 passeggeri), Spagna (+29%, +22.392.000 passeggeri) e Paesi Bassi (+23%, +9.571.000 passeggeri).
Nello stesso trimestre e rispetto anche al terzo trimestre 2020, Lettonia (-12%, -492.000 passeggeri), Croazia (-3%, -99.000 passeggeri) e Repubblica Ceca (-1%, -233.000 passeggeri) hanno continuato a registrare una diminuzione del numero di passeggeri ferroviari.
Per approfondimenti consultare l'allegato Eurostat.
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