Dall'inizio del millennio, la produttività delle risorse dell'Unione Europea è aumentata di circa il 35%, nonostante una leggera diminuzione nel 2020. La produttività delle risorse quantifica il rapporto tra le dimensioni dell'economia e l'uso delle risorse naturali. Il valore della produttività delle risorse aumenta quando l'economia, misurata in base al PIL, cresce ad un ritmo più rapido rispetto al consumo di materie prime, misurato dal consumo interno di materie prime (DMC).
Il livello di produttività delle risorse varia notevolmente da uno Stato Membro all'altro: da meno di 0,4 €/kg in Romania e Bulgaria a 5,4 €/kg nei Paesi Bassi nel 2020.
Dopo aver considerato le differenze di prezzo, i Paesi Bassi rimangono gli Stati Membri UE con la maggiore produttività delle risorse (4,7 standard di potere d'acquisto (SPA) per kg), seguiti a distanza dal Lussemburgo (3,9) e dall'Italia (3,7); al contrario tre Stati Membri UE hanno registrato una produttività delle risorse inferiore a 1,00: Romania (0,7 SPA/kg), Bulgaria (0,8) ed Estonia (0,9).
Per approfondimenti consultare l'allegato Eurostat.
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